Ristorante Le Strie d’autunno: i sapori e i colori della stagione + la creatività vulcanica della cucina

Stupire con la fantasia e con i sapori si può, al celebrato ristorante di via Pescheria Vecchia ad Este i piatti sono uno spettacolo per tutti i sensi
La magia dell’autunno e quella delle abili mani degli chefs Marina, Cristian e Andrea sanno regalare autentiche emozioni. Qui i piatti non sono mai banali, ma il risultato di un’attenta, paziente e illuminata ricerca che porta le preparazioni della tradizione locale ad essere rivisitate con creatività e sapienza. Così, com’è non può che essere nella natura più schietta delle Strie: niente rimane nelle sue semplici forme, ma tutto tramuta verso sembianze nuove e sapori eccezionali.

Uno dei nuovi piatti presentati dalla cucina: il Rotolo di anguilla di Comacchio marinata all’aceto balsamico, mela Granny Smith, puré di patate allo zenzero e limone
Così nel menù non passano inosservati il Farcito 30tuorli, Parmigiano gran riserva e tartufo, una super maxi corona di raviolo farcita con il formaggio caratterizzato da una lunghissima stagionatura e lamelle di tartufo in uscita; gli Gnocchi di zucca con cuore di ricotta di pecora e porcini su ristretto di Lambrusco o i Maccheroncini al torchio, sfilacci di fagiano, frutta d’autunno, per ricordarci che siamo ai piedi dei Colli Euganei dove la selvaggina è un valore aggiunto. Tra i secondi è d’obbligo citare il White Macaron saltati con seppie nere, sfere di Prosecco, crema al limone, Hugo soft drink, realizzati usando un’alchimia, ma tutta al naturale, che rende solido il prosecco; l’Arrosto di kebab di carni bianche, verdure crudiste, salsa al cumino, cilindro di fillo, un piatto che ricorda il Medioriente; il Back to the’80: il Vitello tonnato cambia forma grazie a una pallina di patè di vitello e tonno con crema bianca al prezzemolo e lime o la Crema di latte al tè Macha, croccante di pistacchio e mou salato, dove tutte le proprietà del tè verde rimangono inalterate per un fresco e digestivo dessert.