Cooperativa Agricola “La Rabiosa”, vini bio espressione del territorio

Tradizione e innovazione dialogano a favore della qualità delle produzioni. Qui è ripartita la vinificazione dell’antica Vernazzola con metodi moderni e rispettosi dell’ambiente
E l’identità il progetto attorno al quale si sviluppano i progetti agricoli della piccola cooperativa di Casale di Scodosia. Non si tratta solo di produrre, ma di ritrovare un equilibrio, dei valori, dei sentimenti che possano unire la campagna e le persone in un nuovo patto di civiltà. Qui l’etica governa più delle logiche di mercato, il rispetto parte dalla terra e si estende ai sui frutti per giungere inalterato ai consumatori. Non a caso è stata scelta l’agricoltura biologica per la produzione di vini, ma soprattutto si è scelto di produrre vini autoctoni, ossia varietà storicamente ambientate al territorio e quindi naturalmente più resistenti. Da qui, infatti, recuperando le marze da un secolare vigneto, è ri-partita la produzione di Vernazzola, trovando diverse declinazioni: tutte onestamente genuine!
La Cooperativa Agricola La Rabiosa
La Rabiosa è nata solo cinque anni fa, ma con le idee molto chiare. I 4 soci che la compongono, Santo e Gianni Boggian, Gianluca Morello e Alessio Frison, hanno anteposto una domanda alla fondazione. “Potevamo dare un contributo per tornare ad un tipo di società che funzioni meglio? Abbiamo deciso di tornare al vino naturale, ad una coltura dimenticata della nostra terra, alle cose limitate ma differenti”. Così è stato da subito adottato il disciplinare di produzione biologico, perseverando con alcune pratiche di campagna tradizionali come la vendemmia manuale, l’unica che permette di selezionale i migliori grappoli direttamente in vigna, senza rinunciare alla sperimentazione, come nel caso della vinificazione in anfora. La produzione si basa su piccole quantità, così da poter assicurare la qualità del vino prodotto.
Vernazzola del Dugale Sur lie, Bianco Veneto
Un metodo di vinificazione tradizionale che in Veneto assumeva la definizione di “vin col fondo” per via dei lieviti che rimangono in bottiglia dopo la fermentazione. Di colore giallo variante all’oro, al naso si distingue per le note di lievito, di frutta gialla e di agrumi. In bocca il sorso è sapido, fresco, fruttato con finale minerale.
Vino da aperitivo o pieno pasto, dialoga volentieri con i piatti a base di carni bianche, zuppe e pesce
Servire a 12°C
Vernazzola del Dugale Anfora – Bianco Veneto
Vino di impostazione antica, ancestrale. Le uve mature vengono diraspate e pigiate direttamente in anfora per la fermentazione. Lì rimangono per sei mesi con un continuo rabbocco fino al momento della spillatura. L’anfora dona maturità visiva, attraverso il conferimento di un bel color oro lucente, mentre al naso enfatizza i profumi di mela cotogna, susine e lavanda. In bocca risalta il tannino: piacevole conseguenza della lunga macerazione.
Si abbina ai piatti della tradizione veneta come il baccalà alla vicentina, l’anguilla o le sarde in saor.
Servire a 14°C
Vernazzola del Dugale – Bianco Veneto
La nota di vinificazione che lo caratterizza è l’affinamento di sei mesi in cemento. Visivamente si presenta giallo paglierino carico, mentre al naso risaltano per i profumi di ginestra e susine mature. Il bocca prevale il gusto fruttato avvolgente e maturo, chiude morbido con una buona freschezza acida data da una lieve nota vegetale.
Un vino da servire con carni bianche, zuppe di funghi e di pesce, baccalà
Servire a 12°C
Copperativa Agricola La Rabiosa, Via Marcella 574, Casale di Scodosia, 35040 – PD, Italy -info@larabiosa.it – https://larabiosa.it/