Al ristorante Hostaria San Benedetto di Montagnana, tornano i sapori dell’autunno
Funghi, zucca, tartufo bianco di Acqualagna fanno nobile il menù mentre la cantina è sempre in evoluzione e guarda decisa ai vini natur
L’autunno tinge la bella città di Montagnana di colori caldi e armoniosi, ma l’esuberanza della stagione è necessario ricercarla in uno dei locali storici della città murata, ossia il ristorante Hostaria San Benedetto dove sanno accogliere l’arrivo dei primi freddi assecondandoli con sapori e ospitalità.
La dispensa, infatti, segue pedissequamente il calendario e tra i fornelli ora sono di scena: i funghi dell’Alto Adige, la zucca, il tartufo bianco di Acqualagna con i quali vengono preparati piatti, nel tempo, diventati autentici monumenti alla stagione.
La dispensa del ristorante è la casa delle eccellenze del territorio, siano essi prodotti a marchio, presidi Slow Food o semplicemente prodotti di qualità
Così tra i primi: le paste, rigorosamente fatte in casa, e i risotti assumono quel sapore pieno che è proprio dell’autunno e vengono completati con l’arte della creatività, come nel caso del “risottino con fichi e guanciale croccante” che è uno dei must che escono dalla cucina dello chef Gianni Rugolotto. Qui, del resto, la predilezione è quella di lavorare con le eccellenze del territorio e a fianco del Prosciutto Veneto Dop trovano casa l’immancabile Gallina Padovana, presidio Slow Food, il Burro di Fiera di Primiero realizzato con il latte d’alpeggio, il Monte Veronese, i caprini di Montegaldella e non può mancare l’uva moscata con la quale viene accompagnata una coscia d’anatra confit per ricordare che le alture euganee non sono poi così lontane.
Ma lo stesso amore per il territorio lo si trova nella carta dei vini, dove le scelte dei maestri di sala, Laura e Federico, strizzano l’occhio proprio alle colline padovane e vicentine insieme alle nascenti etichette del bere al naturale. Il resto del calore che serve alla stagione è affidato tutto all’ospitalità.