Per gli acquisti di Natale “stiamo vicini”

La Campagna promozionale di Con i piedi per terra rivolta agli acquisti di per le Feste. Una spesa a chilometri 0 potrebbe essere una piccola trasgressione alle distanze imposte per ridurre il contagio da Covid e un’azione che fa bene all’economia locale
La vicinanza è diventata un problema in questi tempi di epidemia.
Le prescrizioni anti Covid 19 vanno in segno contrario al significato di unione che è proprio del Natale. La vicinanza, l’incontro, la condivisione sono i significati che fanno di questa festa la più importante e la più attesa del calendario. Eppure quest’anno dovremmo viverlo senza abbracci, senza baci, senza nessuna stretta di mano neanche se profumata di alcol. La distanza è un metro e non sembrerebbe neanche tanto, un metro, eppure in questo ristretto spazio ci stanno tutti i gesti e i segni che la nostra specie ha inventato per dimostrare affetto, stima, sentimento, amore, appartenenza.
Ma forse un gesto è possibile, per evidenziare un legame. E’ potrebbe essere proprio quello di scegliere il territorio per gli acquisti delle Feste. Ossia rivolgersi alle cantine, ai pastifici, ai molini, alle macellerie, ai ristoratori, ai frantoi insomma alle piccole aziende che stanno attorno a casa nostra per i regali, la spesa di tutti i giorni o per preparare i pranzi e i cenoni, seppur in presenza ristretta, che anche quest’anno sottolineeranno il Natale.
Preferire il piccolo produttore agli affollati centri commerciali potrebbe essere un modo per fare gli acquisti in sicurezza, ma ascoltare la sua storia, di come ha vissuto quest’anno così particolare, potrebbe portare alla riflessione e magari alla convinzione che è proprio in momenti come questo che è importante rimanere “vicini”. E allora una spesa a chilometri 0 potrebbe davvero essere una piccola trasgressione alle distanze imposte per ridurre il contagio e un’azione che fa bene all’economia locale.