Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, continuano gli interventi di messa in sicurezza della rete di scolo

Grazie alle risorse previste dalla proroga dell’Ordinanza Vaia anche quest’anno verranno aumentate le superfici interessate dagli interventi per aumentare la sicurezza idraulica. Affittata interamente la sede di Conselve e novità per l’emissione dei ruoli consortili
L’arrivo della bella stagione è accompagnato da importanti novità per il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo.
Ripresa frane
La prima riguarda la ripresa frane che grazie alla proroga per il 2021 dell’Ordinanza Vaia 558, ossia il provvedimento con il quale
anche quest’anno verranno ripartite le risorse dalla tempesta nell’autunno del 2018 permetterà di continuare gli interventi di messa in sicurezza della rete di scolo sia nella zona Est che Ovest del comprensorio consortile. La cifra richiesta è importante: 3-4 milioni di euro che quasi doppia la somma impegnata lo scorso anno, sempre attraverso la stessa misura, per il ripristino delle sponde della Fossa Monselesana e Navegale. Si tratta di un intervento significativo, che permetterà di contrastare il crescente fenomeno degli smottamenti di sponda e delle erosioni, su buona parte dell’intero sviluppo della rete di bonifica. Annualmente vengono spesi dal Consorzio circa 450 mila euro per la realizzazione in diretta amministrazione degli interventi di rinforzo o ripristino con pali in legno
infissi, pietrame, oppure sola terra, su circa 5 chilometri di canali. Grazie a queste ulteriori risorse sarà possibile moltiplicare di diverse volte le superfici interessate dagli interventi e aumentare la pubblica sicurezza.
Emissione dei ruoli – Prima rata scade il 14 maggio
La seconda innovazione, invece, riguarda la riscossione dei contributi di bonifica. Per i ruoli che verranno emessi a breve, con scadenza della prima rata prevista per il 14 maggio, sono state predisposte nuove modalità di pagamento ed è stata incaricata una nuova società di riscossione. Fino allo scorso anno l’esazione della parte bonaria veniva gestita direttamente dal Consorzio, mentre
la parte forzosa del recupero veniva gestita da Agenzia delle Entrate Riscossione. Ora invece, a seguito di gara ad evidenza pubblica, l’incarico stato assegnato alla società Gestione Fiscalità Locale S.p.A. (Gefil) con sede a La Spezia che gestirà il recupero dei tributi consortili sia nella forma bonaria che coattiva, alleggerendo la parte burocratica e accorciando le tempistiche di rientro da parte dell’Ente. Per l’utenza è importante sapere che i tributi potranno essere pagati con le seguenti modalità:
a) Bollettino postale – pagabile presso tutti gli Uffici Postali nazionali e presso i punti LIS PAGA di Lottomatica (ricevitorie, tabaccherie e bar) presenti su tutto il territorio nazionale
b) Bonifico Bancario – tramite il proprio home banking
c) Pagamento con smartphone e carta di credito – attraverso l’applicazione ‘CITIZEN BOX’
d) Pagamento on line con carta di credito – attraverso il sito internet www.gefilspa.it sezione “pagamenti on line”
Affittata la sede di Conselve

La sede del Consorzio di bonifica Adige Euganeo di Este. Oggi l’intera attività è concentrata qui
Anche l’intera locazione dello stabile che un tempo ospitava la sede di Conselve, rientra tra gli obbiettivi raggiunti dal Consorzio in questi ultimi mesi. Dopo i lavori che sono stati necessari per rendere indipendenti i tre piani del fabbricato sul piano energetico,
del riscaldamento e della rete informatica, al piano terra ha trovato sede il Distretto della Protezione Civile del Conselvano, al primo piano la società Inteco Srl – Tecnocoperture e all’ultimo piano Impresa Verde – Coldiretti. Solo la grande sala delle riunioni è rimasta in uso dell’Ente. “L’assegnazione degli spazi dell’ex sede – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, Michele Zanato – ci stava particolarmente a cuore. Il perdurare di una mancanza di destinazione all’uso dei suoi spazi rappresentava la minaccia di un progressivo deperimento dello stabile e quindi una svalutazione per il patrimonio dell’Ente. In questo modo, invece, il suo valore è stato messo al sicuro e anche la sua funzione visto che ospita realtà del mondo produttivo ed associazionistico molto importanti per il territorio locale”